'[T]he Illustrated Inventory of Medieval Manuscripts should be recognized as a successful and effective new template to be considered by collections wordlwide. In my experience, while working with the Leiden BPL collection, the IIMM has become a welcomed companion over the course of my research and it is often the first book I reach for when arriving in the Special Collections Reading Room. With its clear layout, photographic support, and requisite detail, the IIMM is a worthy guide for those ager to explore the world of the medieval manuscript.' Jenny Weston in: Quaerendo 43 (2013), p. 179-183
‘Le descrizioni sia dei codici che dei frammenti raramente superano i 200 caratteri (spazi compresi) ed è questa la straordinaria "invenzione" di Gumbert : in sole 223 pagine sono inventariati ed illustrati (di ciascun item è fornita riproduzione fotografica) ben 2557 items! Il nuovo volume di IIMM […] invita ad una riflessione non nuova ma di straordinaria attualità. Un vivace dibattito […] si sta svolgendo in questi ultimi anni sul ruolo del web e delle nuove tecnologie, in particolare la digitalizazione, nell’ambito della catalogazione, fruizone e accessibilità di manoscritti e documenti. […] l’IIMM è sostanzialmente un modello matematico […], dunque scientifico e sovranazionale. […] L’adozione di un modello inventariale in grado di ridurre considerevolmente i tempi di realizzazione della banca dati, la cooperazione internazionale e finanziamenti adeguati potrebbero finalmente portare alla creazione di una Bibliotheca universalis con lo scopo, non unico, ma principale, di sottrarre dall’invisiblità il patrimonio manoscritto […]’ G. Murano in: Bulletin Codicologique (2012) 1, p. 116-117.